Dalla ripresa della guerra di #Israele a #Gaza sono morti 792 palestinesi, di cui 62 nelle ultime 24 ore. Lo ha riferito il ministero della Salute nella Striscia, gestito da Hamas, aggiungendo che i feriti sono stati 1.663. Il bilancio totale dall'avvio del conflitto è di 50.144 morti.
#pcknews (Rainews)
#disarmo #pcknews
La lettera di #PapaFrancesco al Corriere: «La malattia e la fragilità rendono più lucidi. Serve responsabilità, disarmiamo la Terra» | Corriere.it
https://roma.corriere.it/notizie/politica/25_marzo_18/papa-francesco-lettera-corriere-esclusiva-4917a7c9-d4ce-448f-981d-36e9b79dexlk.shtml
Manifestazione oggi a #Milano contro l'invasione in #Congo delle milizie sostenute dal #Ruanda, con la complicità dell'#Occidente.
Video di Marinella Correggia. #pcknews
Manifestazione oggi a #Milano contro l'invasione in #Congo delle milizie sostenute dal #Ruanda, con la complicità dell'#Occidente. #pcknews
Bruxelles compra i metalli preziosi dal #Ruanda, ma Kigali li otterrebbe illegalmente dai gruppi ribelli attivi nel vicino #Congo, dilaniato da anni da una violenta guerra civile. La guerra con la Cina per impedirle di detenere il primato globale sull’estrazione e la lavorazione delle materie prime critiche, ha spinto l’UE a stringere accordi anche con il Ruanda, per accaparrarsi i preziosi minerali del sottosuolo necessari alle nuove tecnologie.
#pcknews
Proroga per le #armi a #Ucraina
Intervista a Gianni Alioti, già sindacalista CISL nel settore dell’industria delle armi e ora attivista di The Weapon Watch (Weapon Watch)
https://www.settimananews.it/politica/italia-e-armi-alla-ucraina/
#pcknews
#Armi all’#Ucraina, i costi nascosti nei programmi di riarmo nazionali - MIL€X Osservatorio sulle spese militari italiane https://www.milex.org/2025/01/26/armi-allucraina-i-costi-nascosti-nei-programmi-di-riarmo-nazionali/
Testimoni di #pace e #nonviolenza
Abbiamo riportato un elenco di persone che saranno ricordate oggi a #Brescia in una veglia di memoria.
Il loro esempio ci incoraggia a essere semi di pace nei nostri contesti quotidiani, con l’impegno di costruire ponti e abbattere muri. Non dimentichiamoli: il futuro della pace si fonda sulla #memoria attiva e sull’azione consapevole.
Un messaggio per oggi
Questi nomi ci parlano di coraggio, visione e amore per l’umanità. Raccogliere il loro testimone significa continuare a lavorare per un mondo senza guerre, dove i diritti di tutti siano rispettati.
Il loro esempio ci incoraggia a essere semi di pace nei nostri contesti quotidiani, con l’impegno di costruire ponti e abbattere muri.
Giorgio Giannini (2023): esperto di obiezione di coscienza.
Silvana Valpiana (2023): attivista per la pace e i diritti delle donne.
Traute Lafrenz (2023): ultima sopravvissuta della Rosa Bianca.
Luigi Bettazzi (2023): vescovo di Ivrea e voce del Concilio Vaticano II.
Johan Galtung (2024): pioniere della ricerca per la pace.
Alberto Perino (2024): simbolo della resistenza nonviolenta in Val di Susa.
Jean Goss (1991): promotore della nonviolenza evangelica.
Roger Etchegaray (2019): cardinale impegnato per il dialogo e la riconciliazione.
Daniele Lugli (2023): storico del Movimento Nonviolento.
Norberto Bobbio (2004): filosofo della politica e promotore della cultura della pace.
Desmond Doss (2006): primo obiettore di coscienza decorato per eroismo in guerra.
Nelson Mandela (2013): simbolo della lotta per la libertà e la riconciliazione in Sudafrica.
Danilo Dolci (1997): sociologo e attivista per il cambiamento sociale in Sicilia.
Dom Helder Camara (1999): vescovo brasiliano, difensore dei poveri.
Alex Langer (1995): ambientalista e pacifista europeo.